Ecobonus 2021: SUPERBONUS 110%
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Ecobonus 2021 detrazione 110%, 65% e 50%
Le regole relative ai limiti di spesa, ai lavori ammessi in detrazione fiscale e agli adempimenti richiesti sono contenute all’articolo 14 del DL n. 63/2013, più volte modificato nel corso degli anni e ad ultimo dalla Legge di Bilancio 2021.
L’ecobonus è una detrazione fiscale Irpef ed Ires, concessa per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Le spese ammesse sono numerose bisogna capire in quale bonus rientrano: nel superbonus del 110% oppure nelle detrazioni fiscali con le aliquote ordinarie del 65% e del 50%.
Superbouns 110%
Superbonus 110%, contenuto nel Decreto Rilancio, prevede una detrazione del 110% sui lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica di case private e condomini. In alternativa alle detrazioni, il Superbonus permette inoltre di scegliere cessione del credito o sconto in fattura.
Si tratta comunque di una misura molto complessa!!!
Superbouns 110% - Come funziona e cos’è?
Il superbonus 110% è un provvedimento che punta a spingere al massimo la riqualificazione energetica nel nostro paese, oltre a rilanciare il settore dell’edilizia attraverso una detrazione IRPEF, pari al 110% per i lavori di coibentazione, sostituzione degli impianti e efficientamento energetico effettuati dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022.
Per i condomini, il limite temporale è esteso fino al 31 dicembre 2022 qualora siano stati completati almeno il 60% dei lavori al 30 giugno 2022.
Superbonus 110 % - Requisiti
Superbonus 110, si applica agli edifici di proprietà, con un impianto di riscaldamento pre-esistente.
Possono accedere al superbonus tutte le tipologie di edificio abitativo, quindi, ottenere il bonus sia sulle prime che sulle seconde case.
Sono escluse le seguenti categorie catastali:
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A/1: abitazioni di tipo signorile.
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A/8: abitazioni in ville.
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A/9: castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici (tranne se aperti al pubblico, anche parzialmente: in questo caso rientrano nel superbonus).
In ogni caso se si possiede una seconda, terza, quarta casa, si potrà beneficiare degli incentivi solo su 2 unità immobiliari a scelta.
Superbonus 110 % - Interventi “trainanti”
Superbonus 110% prevede due tipologie di lavori ammessi: interventi “trainanti” e “trainati”.
Il superbonus 110, permette di ottenere una detrazione fino al 110% su due interventi dedicati alla coibentazione e al risparmio energetico:
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Installazione del cappotto termico (che copra almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio).
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Coibentazione del tetto.
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Sostituzione degli impianti di condizionamento invernale con impianti più prestanti o pompe di calore.
Questi due interventi, nel rispetto dei requisiti e del salto energetico di due classi (necessario per accedere al bonus), permettono di ottenere le detrazioni del 110%, o di effettuare cessione del credito e sconto in fattura.
Eseguire almeno uno di questi interventi, detti “trainanti”, permette di includere altri interventi di efficientamento energetico, detti “trainati”.
Superbonus 110 % - Interventi “trainati”
In abbinamento ai lavori di isolamento termico o sostituzione di vecchi impianti di climatizzazione, sarà possibile far rientrare nell’ecobonus 110% i seguenti interventi detti “trainati”:
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Sostituzione di serramenti ed infissi.
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Schermature solari.
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Installazione di caldaie a biomassa.
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Installazione di caldaie a condensazione di classe A.
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Lavori di riqualificazione globale dell’edificio, che rispettino i requisiti specifici descritti sul sito ENEA.
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Installazione di impianti fotovoltaici, inclusi gli accumulatori.
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Installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
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Abbattimento di barriere architettoniche.
Per ottenere il Superbonus, l’edificio dovrà migliorarsi di almeno due classi energetiche, certificate dall’attestato di prestazione energetica APE, redatto prima e dopo l’intervento.
Inoltre, si dovrà:
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pagare le spese detraibili con il Superbonus mediante bonifico bancario “parlante”:
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per i contribuenti non titolari di reddito d’impresa, esclusivamente tramite bonifico bancario o postale. I contribuenti nel versamento con bonifico dovranno indicare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita Iva o il c.f. del soggetto a favore di cui si effettua il pagamento;
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al contrario, i contribuenti titolari di reddito d’impresa non sono soggetti all’obbligo di pagare tramite bonifico ma l’importante è conservare idonea documentazione per la prova delle spese.
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Inviare la documentazione Enea in modo corretto, e rispettare tutti i requisiti Superbonus sia per quanto riguarda i materiali e i prodotti, che per le normative di cantiere.
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In caso di cessione del credito e sconto in fattura, bisognerà presentare un'accurata documentazione anche alle banche, servirà poi un Visto di Conformità rilasciato da un professionista autorizzato.
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In caso di inadempienze e violazioni, oltre a perdere il Superbonus, si potrebbe incorrere in sanzioni.
Superbonus 110% - Detrazioni, cessione del credito e sconto in fattura
Se tutto sarà fatto nel modo giusto, nel rispetto dei requisiti del bonus e con la giusta documentazione, si potrà ottenere delle detrazioni IRPEF pari al 110% della spesa sostenuta e certificata.
Superbonus 110% permette di scegliere l’esercizio d’opzione, e di trasformare le detrazioni in credito d’imposta cedibile.
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Si può scegliere la cessione del credito alle banche, ad istituti finanziari, o a terzi (che sceglieranno di acquistare il vostro credito d’imposta).
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Oppure, in accordo col fornitore dei lavori, si potrà anche scegliere lo sconto immediato in fattura, cedendo il credito all’azienda che realizzerà i lavori.
Superbonus 110 % - Detrazione fiscale IRPEF
Il modo più semplice per fruire del Superbonus 110 % sui lavori di riqualificazione energetica, è la detrazione IRPEF.
Eseguiti tutti i lavori nel modo giusto, nel rispetto dei requisiti del bonus e della relativa documentazione, si potrà ottenere una detrazione IRPEF pari al 110% delle spese sostenute che si potrà compensare in 5 anni. Esempio: se si sono spesi 40.000 euro per interventi, se ne otterranno 44.000 in detrazione.
Per ottenere la detrazione fiscale del 110% bisognerà, ovviamente, avere dell’IRPEF da detrarre.
Attenzione: se le tasse da pagare dovessero essere inferiori alla detrazione ottenuta, si perderà quella parte di bonus. Esempio, se si ottiene un 110% pari a 50.000 euro, ma si ha IRPEF da detrarre per 20.000 euro in 5 anni, si avrà una detrazione di 20.000 euro: quindi si perderranno i rimanenti 30.000, senza possibilità di recuperarli.
Superbonus 110% - Cessione del credito e sconto in fattura
In alternativa all’uso diretto della detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi, per i lavori ammessi al Superbonus del 110% (così come per il 65% ed il 50%), si potrà optare:
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per lo sconto in fattura, cioè un contributo anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;
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per la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
Le istruzioni operative per capire come fare per esercitare l’opzione della cessione del credito sono state fornite dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento pubblicato in data 8 agosto 2020, aggiornato dal successivo provvedimento del 12 ottobre.
La comunicazione di cessione del credito per i bonus casa ordinari ed in riferimento agli interventi eseguiti sulle singole unità immobiliari, deve essere inviata dal beneficiario della detrazione o da un intermediario.
Superbonus 110% - Comunicazione ENEA
Al fine di ottenere le detrazioni è obbligatoria la comunicazione all'ENEA, non solo per il Superbonus del 110%, ma anche per le detrazioni del 50% o del 65%.
La comunicazione ENEA delle spese effettuate deve essere inviata entro la scadenza di 90 giorni dalla data di fine dei lavori o del collaudo.
Per poter beneficiare delle detrazioni fiscali dell’Ecobonus 2021 bisognerà inviare all’ENEA i seguenti dati:
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dati anagrafici del beneficiario;
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informazioni relative all’immobile oggetto di intervento;
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tipologia di intervento.
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Per saperne di più su ecobonus e agevolazioni previste per l’anno in corso potete consultare il sito dell'Agenzia delle Entrate ed in fase di compilazione, si consiglia di consultare le istruzioni contenute nel vademecum per l’Ecobonus pubblicato da ENEA, contenente una scheda per ciascuna delle tipologie di lavoro ammesso in detrazione fiscale.
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